Lo so ci ho masso davvero troppo tempo a scrivere questo articolo. Non nego che avrei avuto un po’ di tempo, ma la concentrazione non c’era proprio… Mi spiace per la mia assenza. ma è necessario che mi prenda cura della mia salute e quindi ogni tanto sparisco. Ma sono sempre qui (e ogni tanto riesco anche a leggere).
Ho letto 61 libri, davvero meno di quelli che erano il mio obbiettivo, ma da settembre ho iniziato a rallentare. Se c’è una cosa, che questo 2021 di letture mi ha insegnato, è certamente il bisogno di non chiedere libri appena usciti: tranne rarissime realtà, la grande editoria mi ha stancato. Troppi libri, troppo spesso figli di successi editoriali che non sono supportati da una storia che è degna di restare negli annali. Tanti fuochi di paglia che fanno tanta scena ma che non incendiano la passione per la loro lettura.
Cominciamo a parlare dei libri che hanno lasciato un segno. Il primo è certamente quello con cui ho aperto l’anno e si è anche rivelata la migliore antologia letta in tutto l’anno: mi riferisco a “I vicini di casa – Nuovi orrori metropolitani“. Ancora oggi ricordo con parecchio piacere alcuni racconti, vi confesso che uno mi ha anche ispirato l’idea per una piccola storia.
Passiamo invece al mio primo e vero amore, il fantasy. Quest’anno la corona per questo genere è di diritto di “Tramonto a Oriente” di Federico Galdi, sì un fantasy di ispirazione nipponica super consigliato a chi ama l’oriente, ma anche a chi cerca un fantasy fuori dagli schemi, qualcosa di unico e senza paragoni. Ho però anche una menzione speciale, sì perchè devo riconoscere che anche un altro libro mi ha appassionato parecchio e si tratta de “Il principe degli Sciacalli” di Rebecca Moro. Anche questo si è rivelato qualcosa di diverso rispetto agli epic fantasy che si possono trovare in commercio, vi consiglio di darci un occhio.
Saltiamo di palo in frasca parlando della migliore lettura historical romance, genere che ho letto moltissimo nell’anno appena terminato e che sto continuando a leggere. Indiscussa signora di questo genere per me è Mary Balogh di cui il migliore rimane “Una promessa d’amore“, una fantastica lettura natalizia che io giustamente ho letto in estate.
Abbiamo parlato dei capi saldi che mi appassionano quando leggo, ma ne abbiamo tralasciato uno: la morte! Il libro che meglio ha incarnato questo argomento e che mi sento di consigliare a tutti è “Fumo negli occhi“ di Caitlin Doughty.
Ormai seguo persino i video su youtube di questa amabile donna che parla di morte e decomposizione come se nulla fosse; allo stesso tempo capire e accettare la morte sono i cardini che trasmette questa lettura.
Il libro rivelazione del Salto21 (finalmente tornato dopo l’anno di pausa dovuto alla pandemia) è “Lucifero e la Bambina” di Ethel Mannin. Certamente in futuro ne parlerò nei libri diversi perché è davvero un gioiello dimenticato che merita di essere scoperto.
Prima di passare alla top 5 voglio parlarvi di 3 libri. Il primo è “La prediletta – il diario della figlia di Sissi” di Maria Valeria d’Asburgo: un diario. Il primo che leggo, e anche il più particolare perchè tra le sue pagine si vede una Sissi molto unica, tormentata. Insomma è stato bello scoprirla.
Gli altri due volumi sono legati alla seconda guerra mondiale. Uno molto vintage di cui vi farò la recensione a breve, mentre l’altro è un grande successo editoriale che avevo lasciato tra i “prossimamente da leggere” per troppo tempo. Il primo è “La casa delle bambole” di Ka-Tzetnik 135633 di cui vi parlerò nei prossimi giorni e che è davvero unico. Il secondo è “Lui è tornato” di Timur Vermes lettura in whishlist da troppi anni ma grazie all’opzione 1+1 di questa primavera ne ho approfittato, ed è stata una scelta molto azzeccata. Le tematiche sono diverse, ma per me sono entrambe libri che devono aiutare non solo la memoria ma anche l’importanza di non permettere che l’umanità cada di nuovo negli stessi errori, mascherati con nuovi nomi e giustificazioni.
Basta con le ciance, ecco a voi i migliori 5 libri letti nel 2021:
5 – “La bellezza” di Aliya Whiteley – Io non sono per la fantascienza e il post apocalittico, però questo libro è davvero qualcosa di unico. Una visione davvero weird che fa riflettere e al tempo stesso tiene incollati alle pagine perchè non si ha idea di dove l’autrice ci voglia condurre. Consigliato a chi cerca qualcosa di davvero strano.
4 – “Sonderkommando Auschwitz” di Shlomo Venezia – Vorrei tanto che queste pagine fossero opera di fantasia e invece sono la tremenda memoria di momenti davvero oscuri del nostro passato. Non tutti conoscono cosa sia un Sonderkommando eppure bisognerebbe leggere le storie di questi uomini che hanno visto la morte del loro popolo. Consigliato per quelli che pensano di conoscere bene la Shoah e che vogliono vedere anche i lati più nascosti di questo terribile evento.
3 – “Maria – Nata per la libertà” di Amalia Frontali – Con questa autrice vado sempre sul sicuro: conosco la sua penna e allo stesso modo so che tra le pagine che scriverà sono sicura di trovare la storia sotto un nuovo punto di vista. La storia di una partigiana, una di quelle che non ha mai sparato un colpo ma che ha curato anche i nemici. Ideale per scoprire la storia d’Italia, quella sui monti, tra le valli, il freddo e gli spari.
2 – “Con o senza di noi” di Valentina Sagnibene – Una storia che urla attraverso il silenzio dei personaggi, un libro che lascia davvero il segno, o meglio una cicatrice, nei cuori dei lettori. L’adolescenza di oggi ma anche di ieri. Consigliatissimo a chi ama gli young adult!
1 – “Anna dai capelli rossi” di Lucy Maud Montgomery – Non alzate gli occhi al cielo, vi vedo. Se non lo avete letto non lo potete capire. Anna per me è sempre stata una delle orfanelle dei cartoni animati che odiavo. Quella però scritta dalla sua autrice non è quella che conoscevo, è qualcosa di più. Quest’opera è al pari di “Peter Pan” o “Alice nel paese delle meraviglie“, racchiude una scintilla speciale che gli adulti riescono solo a ricordare. Ideale per chi vuole leggerlo in famiglia e perfetto per chi non ha mai davvero amato i classici con protagonisti gli orfanelli. Vi sorprenderà.
Con questo è tutto, passo e chiudo. A presto con nuove recensioni e non solo…