Alice nasce a Brescia nel settembre 1986. Cresce non riuscendo a creare dei veri legami con i suoi coetanei, impara forse troppo preso il significato di solitudine, anche la sua famiglia ha un modo tutto suo di essere partecipe nella sua vita infatti non sa nemmeno che la figlia scrive libri e ha un blog.

All’età di 16 anni capisce che deve affrontare ciò che più la spaventa, la sua strana incapacità alla lettura, decide di prendere in prestito in biblioteca il libro più lungo (ed in voga quell’anno) che conosca: “Il signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien. Un amore a prima lettura che la porterà a leggere sempre di più fino a desiderare di scrivere. È approfittando della smisurata passione di fan fiction di una sua coetanea, sfrutta l’occasione per stendere un ipotetico capitolo quinto dell’allora saga in corso di Harry Potter.Da allora la parola scritta diventa passione, anche se ad esclusione della sua prima Fan Fiction, troverà grandi difficoltà nel portare a termine le sue opere.

Nel 2009, però, a seguito di spiacevoli eventi lavorativi, decide di riversare tutta la sua rabbia e frustrazione in un romanzo che possa cambiare in qualche modo la sua situazione, l’ispirazione arriva soprattutto daAlessia Mainardiuna giovane scrittrice emergente, che auto produsse le sue prime opere (La Trilogia di Avelion) e la successiva apertura dell’associazione cuturale Ailus, e per la quale nutre profonda ammirazione.

Le difficoltà non finiscono appena trasferitasi a Milano nel dicembre 2010 perde tutto, la sua rivista, un luogo in cui vivere, i soldi e anche quelle poche persone che credeva amici. Non riesce più a scrivere e cerca di dimenticare tutti i suoi dispiacere nei libri che legge come se da essi ne dipendesse la stessa vita. Decide di chiudersi in se stessa, allontana da se ogni conoscenza e si limita a mantenere i contatti con pochi amici sinceri, abbandona qualsivoglia contatto con il mondo esterno, da allora Alice fa una vita monacale rinchiusa nel suo piccolo appartamento che abbandona unicamente per recarsi in ufficio e lavorare (e a volte per qualche rara presentazione o evento legato ai libri), mentre la sera (sempre che non sia crollata) si concede la libertà di lavorare a qualche suo nuovo romanzo con il costante terrore che non riuscirà mai a terminarlo.

Ha esordito con la raccolta di racconti “Infelici e Scontenti” (2016) e con il romanzo “Delicato è l’Equilibrio” (2019) e ha pubblicato alcuni racconti in atologie fantasy. I suoi testi sono caratterizzati da tematiche forti che fondono gli aspetti cupi del quotidiano con il fantastico, che si presta come ottima metafora per raccontare la vita.

Ad oggi Alice vive nella grigia provincia di Milano, con il suo compagno, una gatta bianca e marrone combina guai ed una gatta nera da riporto, sta affrontando le difficoltà quotidiane con speranza, e continua a confidare che la sua scrittura, possa, prima o poi, cambiare il suo destino.

Il portale è nato nel 2011 quando ho cercato una nuova strada dove esprimermi e tenere in allenamento la mente (scrivere e leggere tengono a bada le difficoltà dettate dalla dislessia), I libri della Chimera ha quasi sempre lavorato in maniera indipendente, anche se dal 2020 ha aperto la possibilità ad autori ed editori di stringere collaborazioni (potete saperne di più nella sezione FAQ).

Il blog è sempre stato un luogo dove ho cercato di raccontare la mia passione per i libri e dove dare spazio a quelle piccole o grandi letture che lasciano molto di loro anche una volta terminate.

Le recensioni  che facevo fino al 2019 non erano professionali, ho iniziato a scriverle come allenamento alla comprensione e per implementare le mie capacità espressive, e ho deciso di scriverle unicamente su richiesta.

Il mio blog non ha decine di migliaia di follower, non sono sicura di muovere le vendite di chi mi legge, non è questo il mio scopo; I Libri della Chimera serve come portale che parli di libri e della mia scrittura, rappresenta, nel bene e nel male, chi sono e ciò che faccio.

La costanza non è mai stata il mio forte ma per gli anni a venire voglio riuscire dove ho spesso mancato, mantenendo una linea chiara e pulita sui libri che leggo, su quelli che mi vengono inviati (e che troverete sempre segnalati come tali, nel rispetto della norma vigente).