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***Fuori commercio***
L’Equilbrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesi le cui regole sono scritte nell’essenza stessa delle cose. Ma l’Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo. Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino.
Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto. Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.
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Un’antologia di 20 racconti horror weird selezionati da un comitato di professionisti che collabora in modo gratuito con il Circolo Culturale Esescifi.
La biblioteca della conoscenza è il racconto di Alice Chimera, ambientato nel suo paese d’origine, Travagliato.
E inoltre: BERTOLI, BRUGNETTINI, CAMPARSI, CANTILE, CERASUOLO, CHIMERA, CICETTI, COCCO, CONCONI, CONTE, CRESCENTINI, DEL CIELLO, DEL DEBBIO, DONATO, ERRIGO, FORMISANO, PASA, RUSSO, SANTANIELLO, SGRÒ, SPONTICCIA.
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Custodi di segreti inviolabili, a metà tra la terra e il cielo, dalla bellezza sovrannaturale e sempre pronti all’inganno: ogni tempo e ogni cultura raccontano fiabe e leggende sugli esseri del mondo fatato, connessi per tradizione agli elementi. Figure del destino, della volontà e del soprannaturale sono sorti nei giorni in cui la prima alba…
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***Fuori commercio***
Frozen, ghiaccio perenne è il racconto spin off di Infelici e scontenti. Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “… e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e la spensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.
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14,00€
Anno dopo anno, Brescia si sta riscoprendo città dalla profonda anima culturale. Non più solo capitale del tondino, la Leonessa d’Italia ha ospitato mostre d’arte di livello internazionale e promosso band fra le più interessanti sulla scena nazionale, per tacere dei tesori storici e monumentali che ospita da secoli. E la scrittura? Si muove, eccome se si muove. Gli scrittori bresciani ci sono e si danno da fare, raggiungendo spesso un ottimo livello. I racconti contenuti in quest’antologia a cura di Stefano Tevini ne sono un esempio. Dalla fantascienza al racconto storico, passando per tutti i generi, la Leonessa torna a ruggire.
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***Fuori commercio***
Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “… e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e la spensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.
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***Fuori commercio***
***Nuova edizione fuori commercio***
Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “… e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e la spensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.
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“C’era una volta”… e poi!?
Alice Chimera svela il lato oscuro delle fiabe più amate, conducendo il lettore in un inaspettato mondo di orrori nascosti dopo la frase “e vissero felici e contenti”. Biancaneve, Cenerentola, Ariel, Aurora, Belle, Jasmine e Alice: le loro vite si trasformano in incubi. Mele avvelenate, mariti crudeli, sogni infranti e l’amara consapevolezza che, l’infanzia e l’incanto, sono un ricordo lontano. Preparati a un viaggio inquietante nel cuore delle fiabe, dove la magia si trasforma in tormento.
Una lettura non adatta ai deboli di cuore.
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Da un incipit di Carlo Lucarelli.
Ci sono mappe che possono salvarti la vita. Fisiche, virtuali, mentali, ti indicano la giusta direzione. E ce ne sono altre che possono fartela perdere.
Perchè anche se indicano i pericoli, con teschi e le croci come quelle dei prirati, è proprio lì, inspiegabilmente, che vai a finire.
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Da un incipit di Carlo Lucarelli.
Non è facile raccontare una storia meravigliosa.
Anche perché non è detto che la meraviglia scaturisca soltanto dalle cose belle.
Ma bisogna farlo, perché ci sono cose che potranno anche essere incredibili e fantastiche, piene di bellezza o di orrore, di commozione e dolcezza, così meravigliose da troncare il fiato in bocca spalancata, ma se nessuno le conosce è come se non fossero mai esistite.
Però non p facile raccontarle.
Da dove cominciare?
Ecco, in questo caso, per una volta tanto, forse è necessario partire dalla fine.