Recensione Un’estate da ricordare di Mary Balogh
Lauren non ha più speranze. Dopo essere stata lasciata sola all’altare ormai si è rassegnata all’idea di restare zitella. Kit invece sta facendo quello che gli viene meglio: scandalizzare il ton. L’incontro tra i due sancisce un patto che permetterà loro, almeno per una estate, di vivere tranquilli: un finto fidanzamento.
Attenzione questo libro è stato offerto da Mondadori.
Da oggi e per i prossimi mesi, io e i blog In punta di carta e Reines des Livres,vi parleremo della serie “Survivors’ Club” di Mary Balogh. Oggi partiamo direttamente dal secondo volume della serie Bedwyn. In teoria potrebbe sembrare una castroneria, ma questo libro è in realtà considerato il prequel della saga che, appunto. andremo a recensirvi di volume in volume. E’ durante l’estate in cui Kit e Lauren fingeranno di essere fidanzati che incontreremo il Club dei sopravvissuti di cui fa parte anche lo stesso Kit, in quanto reduce di guerra (ovviamente parliamo di quella napoleonica).
Ricordo nitidamente che dopo la prima lettura di questo volume prequel, volli subito cercare le storie dei singoli componenti del club, scoprendo appunto questa serie. E’ stata infatti la prima volta che trovavo nelle storie tipicamente romantiche, con ambientazione storica, dei reduci di guerra che non fossero “fighi” ma in cui si vedesse la disabilità dei personaggi. E ciò non si ferma soltanto agli uomini, nel Club abbiamo anche una donna, vedova, e anche altri personaggi che compariranno nella serie, e avranno i loro tormenti. Per ora però, soffermiamoci su Kit e Lauren.
Kit sembra essere l’ennesimo libertino, invece ha delle profonde cicatrici. Allo stesso tempo Lauren potrebbe apparire come una semplice donna fredda e insensibile. Certo potrebbero sembrare delle premesse piuttosto banali e ovvie, ma questo libro mostra tutto il talento della sua autrice che sfrutta, sì due figure classiche per questo genere, ma le completa con grande maestria. La presenza dei personaggi secondari non rimane mero elemento di sfondo, anzi gli stessi vanno a completare la storia dandole una tridimensionalità unica che rende il volume unico e completo.
Una serie davvero speciale consigliatissima a tutti coloro che sono rimasti orfani dei Bridgerton, ma soprattutto a chi di questo genere non farebbe mai meno. Ecco a voi dei libri che non sono il solito romanzo rosa storico.
Per ora è tutto, ci vediamo a Novembre per parlare del primo vero volume di questa serie dal titolo “La Proposta”.